{"id":24963,"date":"2023-06-07T12:00:19","date_gmt":"2023-06-07T10:00:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.skillrisorseumane.it\/?p=24963"},"modified":"2023-08-22T12:19:52","modified_gmt":"2023-08-22T10:19:52","slug":"come-funzione-la-privacy-nel-processo-di-selezione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.skillrisorseumane.it\/come-funzione-la-privacy-nel-processo-di-selezione\/","title":{"rendered":"Come funziona la gestione della privacy nel processo di selezione"},"content":{"rendered":"

Perch\u00e9 devo candidarmi dal sito aziendale?<\/strong>“<\/p>\n

Spesso \u00e8 noioso fare qualche passaggio in pi\u00f9 per mandare un CV, ma c\u2019\u00e8 in gioco la tutela dei dati personali.\u00a0<\/p>\n

Sulla base del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), il trattamento dei dati personali \u00e8 diventato un aspetto cruciale per qualsiasi azienda. Questo riguarda non solo l’uso dei dati nei prodotti e servizi offerti, ma si estende anche alle fasi di recruitment e selezione del personale. Vediamo quindi come viene gestita la privacy durante il processo di selezione.<\/p>\n

I dati nel processo di selezione<\/strong><\/h4>\n

Prima di entrare nei dettagli, diamo uno sguardo ai concetti fondamentali. Quando parliamo di dati personali<\/strong>, ci riferiamo a tutte le informazioni che possono identificare direttamente o indirettamente una persona fisica. Questo pu\u00f2 includere nomi, indirizzi, dati di contatto, informazioni professionali e altro ancora.<\/p>\n

Il GDPR ha posto l’accento sulla necessit\u00e0 di trasparenza e consenso nel trattamento di tali dati, e questo si applica anche al processo di recruiting.<\/p>\n

In un processo di selezione sono raccolti solo dati per i quali l’azienda fornisce il consenso al trattamento degli stessi. Questi dati vanno oltre il semplice curriculum vitae e possono includere informazioni come il codice fiscale, la data di nascita, il percorso professionale e formativo e i dati retributivi. Il trattamento di tali informazioni \u00e8 consentito solo con il consenso esplicito del candidato<\/strong>.<\/p>\n

Il sito aziendale e i form di candidatura<\/strong><\/h4>\n

Entra quindi in gioco il canale attraverso il quale i candidati inviano la loro candidatura. S\u00ec, spesso \u00e8 noioso fare pi\u00f9 passaggi per completare una candidatura come portarsi sul sito dell’azienda, spostarsi nella pagina “Lavoro” e compilare tutti i campi richiesti del form. Ma \u00e8 uno sforzo necessario che garantisce la corretta gestione da parte dell’azienda dei dati personali.<\/p>\n

La candidatura attraverso il sito aziendale infatti offre un contesto dove \u00e8 possibile richiedere il consenso in modo chiaro e trasparente<\/strong>. Attraverso la presentazione della privacy policy aziendale, facilmente accessibile sul sito web, vengono fornite tutte le informazioni per spiegare come i dati saranno trattati.<\/p>\n

Nel caso di candidature spontanee<\/strong>, il consenso pu\u00f2 essere implicito, ma se i dati vengono raccolti da social network o altre fonti, \u00e8 fondamentale ottenere il consenso esplicito rimandando al sito aziendale.<\/p>\n

Trasparenza e fiducia<\/h4>\n

La gestione della privacy nel processo di selezione \u00e8 un elemento essenziale del lavoro di ogni consulente e professionista HR. Il rispetto delle leggi sulla protezione dei dati e l’adozione di pratiche trasparenti non solo sono legalmente obbligatori, ma contribuiscono anche a costruire la fiducia tra l’azienda, le agenzie e i potenziali candidati.<\/p>\n\n<\/div><\/div>

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